In campo religioso, al concilio di Trento risale il rafforzamento
dell’istituto del vicariato foraneo, ma nella diocesi di Milano il card.
Carlo Borromeo fece coincidere il territorio del vicariato con quello plebano e, di norma, la carica di vicario venne conferita agli stessi
prevosti.
Nel 1623 Cuggiono divenne sede di arcipretura e in seguito, per porre
fine a lunghe contese con i prevosti, fu stralciata dal vicariato di
Dairago. Nel 1836 si staccò anche Castelletto, mentre nel 1903 vennero
separate le parrocchie di Buscate, Castano, Inveruno, Malvaglio, Nosate,
Robecchetto, S. Antonino, Turbigo e Vanzaghello; nel 1925 venne staccato
Busto Garolfo e nel 1953 Borsano. Dairago restò con le sole parrocchie
di Arconate, Bienate, Magnago e Villa Cortese fino al 1972, quando nella
diocesi di Milano fu abolito l’antico ordinamento pievano per formare i
nuovi decanati.