dairago.com

Memorie: Genesio Ambrogio Rolfi

Genesio Ambrogio Rolfi

Nato il 1° novembre 1919 da Giovanni e Giuditta Provasi, matricola numero 8487 del distretto militare di Monza, è chiamato alle armi il 15 marzo del 1940.
Partito da Bari per l'Albania il 7 febbraio del 1941 e sbarcato a Durazzo il giorno seguente, combatte sul fronte greco-albanese con il 36° Reggimento Artiglieria "Forlì". Viene nominato Artigliere Scelto il 10 ottobre del 1941 e Caporale il 1° gennaio del 1942. Durante i combattimenti contrae la malaria recidiva quindi è ricoverato nell'ospedale da campo 807. Di nuovo combatte sul fronte greco-albanese dal 18 novembre del 1942 all'8 settembre 1943.
Catturato dai tedeschi il giorno successivo, viene deportato in Germania. L'8 maggio 1945 è liberato dalle forze alleate e rimpatriato il 6 giugno 1945, con licenza di 60 giorni, infine collocato in congedo illimitato.
Di Genesio Rolfi è rimasta una lettera datata 27 luglio 1944 (Feldpost L.G.P.A.L. 55.922) alla fidanzata Alfonsina Crespi, in cui, tra l'altro, si legge:
"Sono prigioniero, e alla mattina mi portano a lavorare e non si rientra fino alla sera. Tutte le mattine, quando sono inquadrato per andare fuori, penso sempre, chissà se oggi avrò la fortuna di prendere qualche pezzettino di pane, e tutti i giorni così, si lavora sempre con la speranza di prendere qualche pezzo di pane, questa, la mia vita che passo!".